© Ph Elisa Paolucci Giannettoni

INDIA

Mysore, India, ottobre 1999.
Quella notte, dopo aver abbracciato la famiglia che ci aveva alloggiato per giorni, ci avviammo verso la stazione degli autobus. Un bungalow sulla spiaggia di Varkala ci aspettava.
L’autobus era in ritardo e noi, seduti sui gradini, osservavamo incuriositi la vita notturna.
Anziani dalla lunga barba seduti su pile di scatole e valige, uomini con enormi pacchi legati da corde improvvisate, cani randagi e corvi a caccia di avanzi, bambini sorridenti, padri madri e figli per mano alla ricerca del mezzo che li avrebbe portati a casa, mucche, galline, incenso, preghiere, cibo, un mare odoroso e pulsante, un’umanità danzante.
Ipnotizzati dal colorato spettacolo, non ci eravamo accorti di loro. Leggere come piume sospinte dal vento, quattro giovani donne erano apparse davanti a noi. La maggiore, che non arrivava a trent’anni, portava in braccio una piccola di quattro. Le altre due, otto e dieci, di fianco a lei. Ci avevano circondato. Sorridevano. E noi a loro.
Le minuscole mani della piccola si infilarono prontamente nella sua barba, mentre quelle delle altre due, afferrarono la mia destra e iniziarono a percorrere le linee del palmo con la punta delle affusolate dita. Ero ammutolita.
Dopo un rapido scambio di parole a me incomprensibile, la maggiore disse ad una delle sorelle di tradurre you work?
Fissandola negli occhi scuri, con la mano imprigionata, risposi di si.
What? this hand? Ahh…You no work!
Tutto mi fu chiaro. Sorridendo e gesticolando come una scimmia, spiegai che lavoravo più con la testa che con le mani.
Un lungo silenzio, interrotto da una fragorosa risata, mi rispose. Non solo non mi credevano, ma ridevano di me. Ero stupita. Gli occhi spalancati e la mano ancora prigioniera mi unii a loro.
Dopo pochi istanti la maggiore, gentile ma con fermezza, mi passò la piccola che teneva fra le braccia. Ero entrata a far parte del loro cerchio della fiducia. Eravamo diventate sorelle.

Event manager, producer e organizzatrice, si è formata in Italia, Spagna, Francia e Svizzera.
Nel 2024 si è avvicinata la mondo del cinema con una produzione indipendente come organizzatore generale.
Da vent’anni cura e realizza eventi per il Dubai Governement Turist department in U.A.E, ha lavorato il Arabia Saudita per la Jeddah Season (2022) e per il Rose Festival a Taif (2019). Ha realizzato la programmazione artistica di una Fan Zone ufficiale per la FiFa World Cup in Qatar (2022), per gli Special Olimpic World Games 2023 a Berlino ha curato le cerimonie di premiazione. 
Ha creato e organizzato il Valmarecchia Festival (2010/2014), diretto il Festival dei Saraceni di Pamparato (2011/2015), e nel 2014 ha collaborato, come direttore organizzativo, con il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo.
Ha collaborato come organizzatrice con la Fondazione Campania dei Festival per il Napoli Teatro Festival e il Teatro di San Carlo (2008/2010). Parla Spagnolo, Inglese, Francese e Catalano. 
Possiede una solida capacità di lavorare sotto pressione, predilige un ambiente di lavoro multiculturale. Ha spiccate doti di problem solving e capacita di prendere decisioni, ottime capacità di gestione del proprio lavoro e di pianificazione, predisposizione all'organizzazione e alla leadership. Tenacia. Il suo lavoro eccelle per precisione e attenzione ai dettagli, creatività e flessibilità.
Event director, producer and manager, she trained in Italy, Spain, France and Switzerland.
In 2024 she approached the world of cinema as producer.
From twenty years, she curates and realises events for the Dubai Governement Turist department in the U.A.E. She worked in Saudi Arabia for the Jeddah Season (2022) and the Rose Festival in Taif (2019). She has been entertainment manager  for an official Fan Zone for the FiFa World Cup in Qatar (2022). At the Special Olympics World Games 2023 in Berlin she partecipated as Award Ceremonies manager.
She created and organised the Valmarecchia Festival (2010/2014), directed the Festival dei Saraceni in Pamparato (2011/2015), and in 2014 collaborated as organizing director with the International Chamber Music Festival in Cervo.
She collaborated as production manager with the Fondazione Campania dei Festival for the Napoli Teatro Festival and the Teatro di San Carlo (2008/2010). She speaks Spanish, English, French and Catalan. 
Sha has strong ability to work under pressure and in a multicultural context, problem solving and decision making skills. Tenacity. Leadership. Job management and planning skills Proven experience in team building and managing 
Her work excel in terms of accuracy and attention to details, creativity and flexibility.
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