TEATRO – CINZIA MELA

© Ph Andrea Rosati

ARIA DELLE PAURE

Il silenzio della notte
le voci del giorno io temo,
del gran coleottero che mi rosicchia
e del ceppo dell’albero
in sogno io tremo!
Tremo e temo,
temo e tremo
non vedo nulla,
non vedo nulla!
Mi sento precipitare,
senza la terra mai toccare.
Mi sento scivolare, nel buio profondo
mi sembra di nuotare.
Cado, senza frenare,
rotolo e scivolo senza parole.
Tremo e temo,
temo e tremo
non vedo nulla,
non vedo nulla!
I sensi annebbiati, le mosche mi circondano,
ho paura di volare, ho paura di svanire.
Paura, di paura, per paura,
non la riesco a contrastare.
Mi toglie il fiato,
mi fa arretrare, non riesco a camminare.
Tremo e temo,
temo e tremo
non vedo nulla!
Non vedo nulla!
All’amore ti devi affidare, dice il vecchio,
ma come devo fare?
Prima o poi lo troverai, dice lui,
ma ora cercarlo tu non puoi.
lo troverai, lo troverai,
ma ora, ora cercarlo tu non puoi.

L’ARTE DI ASCOLTARE I BATTITI DEL CUORE
OPERA IN UN ATTO
libretto di Cinzia Mela
tratto dall’omonimo romanzo di Jan-Philipp Sendker

Autrice, regista e organizzatrice, si è formata in Italia, Spagna, Svizzera e Francia. 
Laureata al DAMS di Bologna (2005) con una tesi in drammaturgia musicale contemporanea su i libretti d’opera di Calvino e Berio, consegue un Master come regista di teatro musicale (2007). 

Ha scritto e diretto spettacoli in Italia e all’estero fra cui In-Fedra (Potenza, 2004) e Mirandolinae (Prato, 2009). Ha adattato per la scena opere narrative fra cui Barataria (2012) da Don Quijote di Cervantes e Los amores dificiles (2013) da I. Calvino presentati a Barcellona e per la danza testi teatrali come La Tempesta W. Shakespeare (2018) coreografie di D. Iannone, Festival Bari Danza. 
Nel 2010 ha realizzato la messa in scena per la prima rappresentazione assoluta del testo  Deja el amor de lado di J. Sanchis Sinisterra. 
Ha curato la regia di opere di repertorio fra cui Madama Buttefly (2019) e Tosca (2018). 

Scrive di personaggi per cui il legame fra libertà, creatività, ruolo sociale e vita privata è al centro del vissuto come in A.M.A. (2011) ispirato alla vita di Anita Garibaldi, Clara (2014) e Alma (2015), entrambi dedicati a due grandi musiciste e compositrici. 
Per Op. 64 - Compagnia di Opera Contemporanea ha scritto il libretto L’arte di ascoltare i battiti del cuore tratto dall’omonimo romanzo di J. P. Sendker., musiche di Daniela e Monica Nasti, presentato in prima assoluta a Milano (2024).
Ha in revisione il suo primo romanzo, Big Windows (2025) e in preparazione il libretto di un melologo dedicato alla vita e le opere poetiche di Rose Ausländer (Milano gennaio 2025). 

Ha collaborato come drammaturga con l’Accademia dei Filodrammatici di Milano, la Compagnia Altradanza di Bari, con l’Università di Barcellona, con El Nuevo Teatro Fronterizo di Madrid, con l’ Institut del Teatre di Barcellona e il Conservatorio Paganini di Genova. 

Dal 1999 al 2016 è stata direttrice artistica de La Città Invisibile, compagnia di creazione e produzione di spettacoli legati alla musica contemporanea attiva in Italia e all’estero. 
Ha creato il Valmarecchia Festival (2010/2014), diretto il Festival dei Saraceni di Pamparato (2011/2015), e nel 2014 il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo.